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“Vivicittà, la corsa che unisce” prosegue nelle carceri di Roma e Torino

Vivicittà prosegue e unisce le varie realtà sociali che tocca: nei prossimi giorni la "più grande corsa del mondo" organizzata dall'Uisp farà tappa nella Casa circondariale di Rebibbia, venerdi 20 maggio e in quella di Torino, lunedi 23 maggio.

Venerdì 20 maggio si correrà a Roma, presso la casa circondariale Nuovo complesso di Rebibbia, l'istituto di reclusione maschile che ospita oltre 1.700 detenuti.  Lo start è previsto alle ore 16 dallo spazio all'aperto interno al carcere e adiacente all'area verde generalmente destinata ai colloqui con i familiari. Ai nastri di partenza circa 50 detenuti, insieme ad una quarantina di atleti esterni provenienti da 8 società sportive del territorio, già impegnate al fianco dell'Uisp Roma con attività sportive nelle carceri.
Si corre lungo un tracciato di due chilometri che costeggia le mura interne dell'istituto, da ripetere sei volte per un totale di 12 km, la distanza classica di Vivicittà. Inoltre viene allestito un percorso più breve, di quattro chilometri. L'Uisp sarà affiancata dal circolo "La Rondine" per l'organizzazione della corsa.

Lunedi 23 maggio si correrà a Torino, nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno (ex carcere Le Vallette). Partenza prevista alle ore 15 e percorso di 6 km ricavato all'interno dell'istituto, dove verranno percorsi quattro giri di 1,5 km. ciascuno. Ai nastri di partenza sono attesi 40 detenuti, 20 agenti di polizia e una ventina di atleti esterni, in rappresentanza delle altrettante società podistiche Uisp cittadine. Consistente anche la presenza femminile, con due esponenti della polizia penitenziaria e quattro atlete delle società sportive esterne. L'Uisp Torino già da tempo ha avviato un programma di allenamento per gli ospiti della Casa circondariale per prepararli alla manifestazione.

Per informazioni: Ufficio stampa nazionale Uisp,  i.maiorella@uisp.it, 06-43984316-337, www.uisp.it